Ludwig van Beethoven Epistolario 1817-1822 volume IV

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Descrizione
Fra i disagi di una vita quotidiana sempre più difficile da organizzare, Beethoven, nelle lettere fra il 1817 e il 1822, è quasi completamente assorbito dalla battaglia legale contro la cognata (che egli sprezzantemente soprannominò "Regina della notte") e l'ambiguo comportamento della municipalità viennese per la tutela del nipote Karl. Prosegue, pur tra mille difficoltà , l'attività creativa, e, accanto alla "musica per il pane" (come egli stesso usava chiamare le armonizzazioni di canti popolari commissionategli da George Thomson e altri pezzi d'occasione), Beethoven inizia la composizione della Missa Solemnis portando allo stesso tempo a compimento le ultime quattro Sonate per pianoforte op. 106, 109, 110, 111. Nel frattempo gli editori austriaci, tedeschi, francesi e inglesi competono per stampare la sua musica. Iniziano i contatti con gli ambienti londinesi con progetti che Beethoven accarezzerà per molti anni ma che non riuscirà a realizzare. Una corrispondenza come sempre varia, ricca e intensa, che riflette pienamente il mondo interiore del grande musicista, "infelice uomo felice".




